Marlon Brando
Marlon Brando, nato il 3 aprile 1924 a Omaha e deceduto il 1º luglio 2004 a Los Angeles, è stato uno degli attori più celebri e influenti di Hollywood, nonché un attivista impegnato. Formatosi all’Actor’s Studio, Brando fu uno dei pionieri dell’interpretazione secondo il “Metodo Stanislavskij” negli Stati Uniti, rivoluzionando lo stile recitativo dell’epoca con un approccio psicologico intenso e profondo.
La sua presenza scenica, imponente e magnetica, unita al suo volto contraddittorio e angelico, lo ha reso un’icona del cinema americano. Brando raggiunse la fama internazionale nel 1951 con la sua interpretazione di Stanley Kowalski in “Un tram che si chiama Desiderio”, seguito da una serie di ruoli memorabili nei film degli anni ’50 come “Il selvaggio”, “Fronte del porto” e “Bulli e pupe”.
Nel corso della sua carriera, Brando ottenne otto nomination agli Oscar, vincendolo due volte per i suoi ruoli in “Fronte del porto” e “Il padrino”. La sua scelta di rifiutare la statuetta in segno di protesta contro le ingiustizie subite dai nativi americani lo rese un’icona di ribellione e integrità.
Brando fu un’ispirazione per molti attori successivi, tra cui James Dean, Al Pacino, e Robert De Niro. Oltre alla sua carriera cinematografica, Brando si distinse anche come attivista, sostenendo diverse cause sociali, inclusa quella del movimento afroamericano.
Nel 1963 partecipò attivamente alla marcia su Washington e divenne un’icona di giustizia sociale. La sua influenza culturale è stata enorme e la sua eredità artistica rimane viva ancora oggi. Marlon Brando è stato uno dei pochi attori ad essere stato nominato come uno dei 100 personaggi più influenti del secolo dalla rivista Time nel 1999, e l’American Film Institute lo ha classificato al quarto posto tra le più grandi star della storia del cinema.
Nel 1957, durante un viaggio a Roma, Marlon Brando ebbe un incontro memorabile con il fotografo Carlo Riccardi presso il noto negozio di camicie di Battistoni. Questo incontro, immortalato in una serie di fotografie iconiche riportate di seguito, mostra l’umanità del grande attore e la capacità di Riccardi di riuscire a raccontare il mondo da ogni punto di vista.
Le immagini sono state realizzate da Carlo Riccardi nel 1957. Battistoni, il proprietario dell’atelier nel centro di Roma, avvisò telefonicamente Riccardi della presenza di Brando nel suo negozio, dove il fotografo corse immediatamente per immortalare il grande divo.
Riccardi ha sempre raccontato che l’immagine n.01 fu scattata di nascosto quando Brando, uscendo dal camerino, stava ancora sistemando la camicia nei pantaloni. Momentaneamente l’attore non la prese bene, cercando addirittura di “aggredire” Riccardi, ma dopo, come mostrano le altre foto, tutto si risolse in abbracci.. e “bracci di ferro”.