Emma Bonino
Emma Bonino, nata a Bra il 9 marzo 1948, rappresenta una figura di spicco nella politica italiana, con un notevole impatto nel panorama del radicalismo liberale e del femminismo.
Dal 1976, ha costantemente ricoperto ruoli di grande responsabilità: deputata alla Camera, membro del Parlamento europeo, senatrice, commissaria europea (1995-1999), Ministro del commercio internazionale e delle politiche europee (2006-2008), vicepresidente del Senato (2008-2013), e Ministro degli affari esteri (2013-2014).
La sua attività politica non si limita all’Italia: Bonino è stata presidente del Partito Radicale Transnazionale dal 1989 al 1993 e ha contribuito alla fondazione di organizzazioni internazionali come l’International Crisis Group. È celebre per essere stata ideatrice della Corte penale internazionale e delegata italiana all’ONU per la moratoria sulla pena di morte. Ha fondato l’organizzazione “Non c’è pace senza giustizia” per l’abolizione delle mutilazioni genitali femminili.
La sua carriera politica è stata caratterizzata da una forte attenzione ai diritti civili, con impegno per la democrazia e la giustizia a livello globale. Bonino ha sostenuto campagne per referendum, diritti civili nell’Europa dell’Est e la creazione di una Corte penale internazionale.
Nel 2013, è diventata Ministro degli affari esteri nel governo Letta, diventando la seconda donna a ricoprire questo incarico nella storia italiana. Successivamente, nel 2018, è stata rieletta al Senato con +Europa.
Bonino ha affrontato sfide personali, come la sua battaglia contro un tumore al polmone, annunciando nel 2023 la sua guarigione dopo otto anni.
Emma Bonino è una voce autorevole nella politica italiana e internazionale, con un lungo e significativo percorso di impegno per i diritti umani, la pace e la giustizia.
John Kerry ed Emma Bonino
09052013 Roma Ministero Esteri Conferenza stampa del Ministro Emma Bonino e del Segretario di Stato USA John Kerry
John Kerry ed Emma Bonino
09052013 Roma Ministero Esteri Conferenza stampa del Ministro Emma Bonino e del Segretario di Stato USA John Kerry