Ezio Tarantelli
Ezio Tarantelli, nato a Roma il 11 agosto 1941, è stato un luminare dell’economia italiana, la cui vita e carriera sono state tragicamente interrotte da un atto di violenza politica. Laureatosi presso l’Università di Roma “La Sapienza” nel 1965, Tarantelli ha poi approfondito i suoi studi presso l’Università di Cambridge nel Regno Unito e presso il MIT negli Stati Uniti, dove ha avuto l’opportunità di studiare sotto la guida di illustri economisti come Robert Solow e Franco Modigliani.
Dopo un’iniziale esperienza alla Banca d’Italia, Tarantelli ha intrapreso una brillante carriera accademica, insegnando in diverse università italiane e internazionali. Il suo contributo alla teoria economica e alla politica del lavoro è stato di fondamentale importanza, e la sua figura è ancora oggi ricordata con grande rispetto e ammirazione nel mondo accademico.
Tuttavia, il suo impegno civile e le sue idee progressiste lo hanno reso un bersaglio per le Brigate Rosse, che lo hanno assassinato brutalmente il 27 marzo 1985, dopo una lezione alla facoltà di Economia dell’Università “La Sapienza” di Roma. L’attentato è stato rivendicato dalle Brigate Rosse come parte della loro lotta per la costruzione del Partito Comunista Combattente con un documento di settanta pagine lasciato sulla sua auto, nel quale Tarantelli venne attaccato per il suo ruolo di consulente CISL nell’accordo tra governo e sindacati sul taglio degli scatti di scala mobile — il sistema di indicizzazione della crescita dei salari attuato in Italia nei primi anni ottanta.
Nonostante la sua prematura scomparsa, l’eredità di Tarantelli vive ancora oggi. Numerose istituzioni e luoghi sono stati intitolati in suo onore, tra cui l’aula magna della Facoltà di Economia dell’Università “La Sapienza” e una biblioteca presso l’Università della Calabria. La sua figura è anche commemorata da un monumento nel cortile della Facoltà di Economia a Roma e da un piazzale nel XI municipio della città.
Il figlio di Tarantelli, Luca, ha dedicato gran parte della sua vita a preservare e diffondere la memoria di suo padre, producendo un documentario e un volume che celebrano la vita e le idee di Tarantelli. Attraverso il suo impegno costante, Luca ha contribuito a mantenere viva l’eredità di suo padre e a onorare il suo coraggio e la sua determinazione nel perseguire la verità e la giustizia.
In un periodo di crescente instabilità politica e sociale, la figura di Ezio Tarantelli continua a ispirare coloro che lottano per un mondo migliore e più giusto. La sua sollecitazione civile e morale, unita alla sua ferma tenacia nel perseguire le proprie idee, lo rendono un esempio senza tempo di coraggio e dedizione al bene comune.