Gigi Riva
Luigi Riva, noto come Gigi, ha segnato indelebilmente la storia del calcio italiano come uno dei migliori calciatori di tutti i tempi. Nato il 7 novembre 1944 a Leggiuno, ha intrapreso una carriera straordinaria nel mondo del calcio, sia come attaccante di talento che come dirigente sportivo. Il 22 gennaio 2024, il calcio italiano ha perso una leggenda, ma il suo lascito rimane eterno.
Gigi Riva ha iniziato il suo percorso calcistico nelle fila del Legnano, per poi legare gran parte della sua carriera agonistica al Cagliari. Militando ininterrottamente dal 1963 al 1977, ha impresso il suo nome nella storia del club con 208 reti, un record assoluto ancora oggi. La stagione epica del 1969-70 lo ha visto contribuire alla vittoria dello scudetto, dove si è anche laureato capocannoniere del torneo.
Oltre ai trionfi con il Cagliari, Gigi Riva è stato un faro per la Nazionale Italiana. Con 35 gol in 42 presenze, è tutt’oggi il miglior marcatore di sempre. Ha sollevato la Coppa Europea nel 1968 e raggiunto la finale mondiale nel 1970. La sua dedizione al calcio è perdurata anche nel ruolo di team manager della Nazionale dal 1990 al 2013.
Nel 1999, World Soccer lo ha collocato tra i migliori calciatori del XX secolo, mentre nel 2011 è entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano. La sua immensa contribuzione è stata riconosciuta anche con la cittadinanza onoraria di Cagliari nel 2005 e il ritiro ufficiale della maglia numero undici.
La vita di Gigi Riva è stata segnata da sfide personali. Cresciuto in un contesto di modesta disponibilità economica, ha perso il padre in un tragico incidente sul lavoro. Nonostante le difficoltà, il suo talento calcistico ha brillato, diventando una forza iconica del calcio italiano.
Soprannominato “Rombo di Tuono” per la potenza del suo tiro, Gigi Riva era un attaccante completo. Mancino naturale, era noto per la sua abilità nell’acrobazia, nel gioco aereo e nella precisione sotto rete. La sua intensità agonistica e la velocità nello scatto lo rendevano una forza imparabile in campo.
La sua eredità non si esaurisce con la sua morte nel gennaio 2024. Gigi Riva rimarrà per sempre nei cuori degli appassionati di calcio come un’icona indiscussa, il cui impatto sul gioco e sulla cultura calcistica italiana sarà eterno.