Bertolucci Bernardo
Bernardo Bertolucci (Parma, 16 marzo 1941) regista, sceneggiatore e produttore cinematografico autore dello “scandaloso” film che ha di fatto segnato un’epoca: Ultimo tango a Parigi.
Bernardo Bertolucci nasce a Parma, 16 marzo 1941, primogenito del poeta Attilio Bertolucci. Abbandona gli studi per fare cinema, iniziando come assistente a Pier Paolo Pasolini.
Muove i primi passi come sceneggiatore per Accattone (1961) e su quello stesso set incontra l’attrice Adriana Asti, che sarà poi sua compagna per diversi anni.
L’anno seguente, realizza il suo primo lungometraggio, La commare secca, su soggetto e sceneggiatura di Pasolini. Allontanatosi dal mondo e dalla poetica pasoliniani, Bertolucci insegue l’idea personale di cinema che inaugura a partire dal suo secondo film: Prima della rivoluzione (1964), e che raggiunge l’apice con lo scandaloso e disturbante Ultimo tango a Parigi (1972), con Marlon Brando e Maria Schneider.
Ultimo tango a Parigi sarà molto contestato in Italia al punto da scatenare una vera e propria crociata censoria che comporterà una condanna per offesa al comune senso del pudore a carico di Bertolucci e la privazione di alcuni diritti civili per quasi cinque anni a partire dal ‘76.
Dopo svariati processi d’appello, la pellicola venne dissequestrata solo nel 1987. Bertolucci incrementa la sua notorietà con le opere successive, da Novecento (1976), epico affresco delle lotte contadine emiliane dai primi anni del secolo alla Seconda guerra mondiale che si avvale di un prestigioso cast internazionale (da Robert De Niro a Gerard Depardieu, Donald Sutherland, Sterling Hayden, Burt Lancaster, Dominique Sanda a un cast di noti attori italiani come Stefania Sandrelli, Alida Valli, Laura Betti, Romolo Valli e Francesca Bertini), a L’ultimo imperatore, un altro grande successo internazionale che si aggiudica ben nove premi Oscar, tra cui quelli per il miglior film e la migliore regia.
Diventa così il primo e unico regista italiano a vincere il premio di categoria. Nel 1990 gira in Marocco il film Il tè nel deserto, mentre nel 1993 è la volta del Piccolo Buddha con Keanu Reeves, ambientato in Nepal e negli Stati Uniti.
In seguito il regista torna a girare in Italia a partire da Io ballo da sola (1996), per proseguire con L’assedio (1998) e The Dreamers (2003), che ripercorre una vicenda di passioni politiche e rivoluzioni sessuali di una coppia di fratelli, nella Parigi del 1968.
Nel 2007 riceve il Leone d’oro alla carriera al Festival di Venezia, mentre nel 2011 riceve la Palma d’Oro alla carriera al Festival di Cannes. Il suo ultimo film è la trasposizione cinematografica del romanzo Io e te di Niccolò Ammaniti.
Muore a Roma per un tumore il 26 novembre 2018, all’età di 77 anni, è stato cremato e le sue ceneri sono state disperse.