Kennedy Onassis Jacqueline
Jacqueline Kennedy, vero nome Jacqueline Lee Bouvier, nasce a Southhampton il 28 luglio 1929. Viene allevata in ambienti acculturati e di classe tra New York, Rhode Island e la Virginia.
Nel 1952 Jacqueline inizia a lavorare presso il giornale locale “Washington Times-Herald”, inizialmente come fotografa, poi come redattrice ed articolista. In un’occasione le viene affidata l’opportunità di intervistare il senatore John F. Kennedy del Massachussetts, già accreditato dalla stampa nazionale come il più probabile successore del Presidente degli Stati Uniti. Tra i due è un vero e proprio colpo di fulmine: i due si sposeranno l’anno successivo.
Dal loro rapporto nasceranno tre figli, Caroline (1957), John (1960) e Patrick, che purtroppo morì due giorni dopo la nascita.
Come First Lady, “Jackie”, come veniva affettuosamente ormai chiamata da tutti i cittadini, cercherà di rendere la capitale della nazione fonte di orgoglio e centro della cultura americana.
In quel tragico 22 novembre 1963 Jackie è seduta accanto al marito quando questi viene assassinato a Dallas. Accompagna il suo corpo fino a Washington e vi cammina accanto durante la processione funebre.
Poi, in cerca di privacy, la first-lady si trasferisce assieme ai propri bambini a New York. Il 20 ottobre del 1968 sposa Aristotele Onassis, ricchissimo uomo d’affari greco. Il matrimonio fallisce, ma la coppia non divorzierà mai.
Onassis morirà nel 1975. Dopo essere diventata per la seconda volta vedova, Jackie inizia a lavorare nell’editoria, diventando senior editor di Doubleday, dove era l’esperta di arte Egiziana e letteratura.
Jacqueline Kennedy muore a New York il 19 maggio 1994.