8½ – Il capolavoro di Federico Fellini
8½ è un film del 1963 co-sceneggiato e diretto da Federico Fellini, con Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Anouk Aimée, Sandra Milo, Rossella Falk e Guido Alberti.
È considerato uno dei capolavori di Fellini ed una delle migliori pellicole cinematografiche di tutti i tempi, fonte d’ispirazione per generazioni di registi.
Dopo aver girato Le tentazioni del dottor Antonio, episodio del film corale Boccaccio ’70, per la testa di Fellini comincia a girare l’idea di un nuovo film, ma non un’idea precisa, piuttosto un accumulo di idee vaghe che tentano di mescolarsi tra di loro.
Quando parla del progetto all’amico Ennio Flaiano questi sembra più scettico che convinto; come si può filmare il pensiero di un uomo, la sua immaginazione, i suoi sogni?
La scrittura della sceneggiatura non procede, non c’è un progetto preciso e Fellini non ha neanche un titolo da dargli: si accontenta per ora del provvisorio 8½, poiché questa pellicola viene dopo sei film interamente da lui diretti (Lo sceicco bianco, I vitelloni, La strada, Il bidone, Le notti di Cabiria e La dolce vita) più tre “mezzi” film, in quanto codiretti con altri registi (cioè Luci del varietà, girato assieme ad Alberto Lattuada, l’episodio Agenzia Matrimoniale ne L’amore in città e l’episodio Le tentazioni del dottor Antonio in Boccaccio ’70).
Il film parla proprio della realtà che stava affrontando Fellini in quel momento: un regista che voleva fare un film ma non si ricorda più quale, cosicché il protagonista, Guido Anselmi, interpretato da Marcello Mastroianni, diventa la proiezione di Fellini stesso per un nuovo capolavoro del regista, con cui arriverà al terzo premio Oscar della sua carriera, forse il più importante di tutti.
Le foto proposte sono state digitalizzate da negativi e diapositive originali presenti all’interno dell’Archivio Storico Fotografico Riccardi.